martedì 11 agosto 2009

NOTTE BIANCA DI CALTAVUTURO: TEMPI DI BILANCI E COMMENTI

Si è conclusa da poco la sesta edizione della Notte Bianca di Caltavuturo con grande successo di pubblico, accorso da tutta la Provincia di Palermo.

Riportiamo l’intervista rilasciata dal giovane Vice Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Caltavuturo, Massimiliano Cerra (nella Foto).

Grande successo sia di pubblico, di spettacolo e di organizzazione della Notte Bianca ‘09 di Caltavuturo, che si riconferma essere una delle migliori notti bianche della Sicilia, se non la migliore. Un paese gremito di gente, residenti e forestieri e un corpo di spettacoli (ridotti rispetto all’anno scorso a causa dell’emergenza idrica) che ha fatto da scenografia a un evento che nel bene o nel male (per me nel bene) dimostra che la notte bianca di quest’anno è stata una delle più belle. Qualitativamente e quantitativamente (specialmente in termini di presenze). Spettacoli di spessore come quelli di Iannuzzo, oppure suggestivi come quelli dello Sky Lantern, o di esecuzione magistrale come il concerto di Buzzurro, o come l’autoctono “marionettare” dei ragazzi di Caltavuturo, giustificano questa affermazione. Voglio segnalare la graditissima e originalissima presenza di una “special guest” e parlo di Valentino Picone! Dietro le quinte per lo spettacolo di Nino Frassica. Valentino mi ha detto che è venuto per la curiosità suscitatagli da questo gran parlare delle notti bianche di Caltavuturo e ne è rimasto orgogliosamente (appunto per essere venuto) soddisfatto, ricordando anche che lui e Ficarra vennero a Caltavuturo nel 1996 quando ancora non avevano raggiunto il successo, per uno spettacolo davanti il Banco di Sicilia che ricordava con piacere. Parlando gli ho chiesto sempre di più di far valere l’orgoglio siciliano che è fatto di antimafia, di gente che vuole lavorare, di gente che pensa e non si lascia calpestare. Comunque in fine una cosa che sinceramente non avevo mai gustato così bene, così pienamente (forse per aver avuto sonno gli anni precedenti) è stato l’albeggiare ai mannari che anche li un flusso di gente che io non ricordavo.

In fine qualche dato della Notte Bianca di quest’anno che è costata in totale circa 70.000 euro di cui circa 35.000 a spese del Comune di Caltavuturo e i rimanenti con sponsor, finanziamenti regionali e vari; stimato un indotto di guadagno complessivo che resta a Caltavuturo intorno ai 100.000 euro.

A me è piaciuta e molto, ma è una mia opinione.

Nessun commento:

Posta un commento

Le critiche costruttive sono sempre ben accette. Le offese gratuite NO!