sabato 10 settembre 2011

Da facebook l’idea di protestare facendo una catena umana


Da qualche settimana è nata l’idea di realizzare una catena umana come segno di protesta pacifica. Fino ad ora è stato creato un gruppo su facebook che permette di informare quante più persone vogliono partecipare ad un progetto che si candida a battere l’attuale primato mondiale di catena umana più lunga del mondo. A seguire pubblichiamo il comunicato del gruppo IO SARO’ UN ANELLO.
Ogni giorno sulle pagine di fb si leggono post che denunciano un malessere generale su fatti che proprio sono impossibili da digerire. Quest'Italia fa proprio schifo, ovunque ci sono cose che anche se vai in overdose di plasil resti intossicato.
Io dico sinceramente ed in profonda tristezza mista ad una rabbia calma, rifacciamola! Rifacciamola da zero.
Mia nonna diceva “rutta pi rutta, rumpila tutta”! Siamo tutti teste malpagate, usiamole. Se la storia non si fa con i sé, il futuro si!
Cos’è che non va? La nostra classe politica? E perché? Sono arraffoni, interessati e per niente curanti dell’interesse pubblico?
E com’è successo? Forse abbiamo una democrazia che non ci rappresenta? Pensiamo a nuove forme di democrazia dunque, studiamo e proponiamo.
Se vabbè, direte voi, qui noi lavoriamo con 1300 euro al mese e non vedremo mai la pensione, mentre ci sono superdirigenti che vengono pagati 2 volte anche se non lavorano e Crosta che va in pensione con 1400 euro al giorno anche se ha fatto schifo nel suo lavoro e lo si ricorda per i lavoratori temporanei pagati per contare i tombini e per la munnizza.
Che facciamo dunque? ... Ci lamentiamo continuando a mettere post nella speranza che qualcuno ci ascolti?
Proponiamo proteste violente? io dico no. La violenza giustifica e autorizza metodi sempre più autoritari. Movimenti si, ma non violenti.
Ricordate la Baltic Human Chain? 600 km di gente uniti in una richiesta. Questa è forza!
Era il 23 di Agosto e 2ml di persone si tenevano per mano contro l'occupazione sovietica dando vita ad un evento mediatico di enormi proporzioni, ad una protesta pacifica di una forza commovente che ottenne il risultato desiderato ed un degno posto nel guinness dei primati per la catena umana più lunga.
Era il 1939 e non c'erano strumenti di rapida comunicazione, c'erano solo volantini di carta e voglia di cambiamento.
Volete fare qualcosa, vi propongo di battere quel primato…
Immaginate una catena umana dall’ Assemblea regionale al parlamento italiano, 900 km di protesta pacifica”.
Giuseppe Romana

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