Venerdi 9 ottobre 2009 si è formato a Caltavuturo il partito di Sinistra e Libertà. Un gruppo di adulti e ragazzi provenienti da esperienze politiche differenti ma che hanno da sempre avvertito l'esigenza di costituire un unico soggetto politico che unisse le varie anime della sinistra italiana si sono messi insieme per portare il processo costituente anche nel piccolo centro madonita.
Un fattore positivo che ha contribuito alla decisione è stato la creazione di un Coordinamento madonita di Sinistra e Libertà per meglio affrontare i problemi del nostro territorio (privatizzazione dell'acqua, Ato rifiuti, questione FIAT.) e portare avanti dei progetti e delle soluzioni comuni, come afferma da un'intervista fatta ad Antonino Musca, segretario di Sinistra e Libertà di Caltavuturo.
Sinistra e Libertà Caltavuturo intende costituirsi anche come soggetto di discussione, socializzazione di idee e proposte, cantiere sociale e culturale che contribuisca a ravvivare il grigio panorama entro cui i giovani si ritrovano purtroppo a vivere.
"Un'iniziativa che stiamo portando avanti, continua Antonino Musca, è quella relativa allo svolgimento di un referendum consultivo sulla questione della privatizzazione dell'acqua, iniziativa che ha riscosso un notevole successo a Bidona. Chiediamo dunque all'Amministrazione comunale e al Presidente del Consiglio Comunale di approvare il regolamento del referendum consultivo, di cui provvederemo subito a depositare una bozza all' Ufficio Protocollo. Pensiamo che il referendum sia uno strumento molto significativo in quanto, pur non avendo un valore deliberativo, manifesta la volontà e la voce del popolo, elementi non trascurabili in una democrazia”.
Salvatore Sciortino
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