lunedì 15 agosto 2011

LA RICONFERMA ED IL SUCCESSO DELLA NOTTE BIANCA 2011 DI CALTAVUTURO


L’overture “quartiere letterario”, nella quale a spiccare sono stati giovani interpreti, musicisti e scrittori locali, ha anticipato l’8a Notte Bianca di Caltavuturo. Anche quest’anno, l’evento clou dell’estate caltavuturese ha riscontrato un successo in termini di qualità e di afflusso turistico, straordinario.
“La scelta della notte bianca – spiega l’Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Massimiliano Cerraè determinata dalla convinzione che, consapevoli della bellezza del nostro paese, è importante ed utile creare appuntamenti che riescono a dare una luce magica ai luoghi di Caltavuturo e che creino economia turistica e culturale. Siamo riusciti a riproporre questo nostro evento, il primo in Sicilia - continua Cerra – grazie anche alla capacità dell’Amministrazione di raccogliere, al cospetto della qualità e della serietà del prodotto, finanziamenti esterni al bilancio comunale. Ci riteniamo soddisfatti per la presenza di migliaia di persone, residenti e non, che come ogni anno, dimostrano il loro affetto per questo ‘nostro’ bellissimo paese.”
L’appuntamento della notte bianca, ormai diventato un punto di forza per la celebrazione della bellezza del paese madonita, ha ospitato gente da ogni parte della Sicilia che ha potuto assistere, agli eventi in programmazione, dal tramonto fino all’alba. Lo start lo ha dato lo spettacolo teatrale alla cui regia c’era l’attore Mario Pupella, si è proseguito con lo spettacolo dei pupi, con le grintose musiche di Rino Gaetano in piazza Emanuela Loi a cura della Lizard’s Band ed in contemporanea, all’altro capo del paese, lo swing di Max Potamo ha infiammato le gambe e i piedi degli spettatori. C’è stato spazio per il romanticismo e la speranza, alle dodici in punto trecento lanterne (nella foto) sono state lanciate in volo da piazza San Francesco che ha ospitato, successivamente, il suggestivo spettacolo di danze acrobatiche degli Acrobaticircus. Tra musica, artisti di strada e luci tricolori si è passati al cabaret di Nanfa e Pandolfo e alla discoteca in piazza. La notte bianca è proseguita con il concerto di Mario Incudine che ha mandando in delirio migliaia di spettatori. L’estrazione della lotteria ha assegnato i premi in palio ed ha anticipato la perfomance degli Disamistrade che hanno rievocato lo spirito di Fabrizio De André nella location dei mannari. Alle sei ricotta fresca e cornetti hanno chiuso la notte bianca di Caltavuturo ed aperto un altro giorno, nella speranza di ritrovarsi il prossimo anno.
La Redazione

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