"E'
possibile liberare le coscienze e vivere la solidarietà". E' la risposta
che in modo fortemente convinto suggerisce a Cefalù un Gesuita, padre
Gianfranco Matarazzo, direttore dell'Istituto di Formazione Politica
"Pedro Arrupe" di Palermo. Questo mondo ha le ore contate; i Comuni
sono prossimi al dissesto, ma non è solo un problema di contabilità. Le
comunità hanno dilapidato le loro risorse sia economiche che sociali perchè è
stato mortificato il bene comune.
L'approfondimento
del rapporto tra fede e giustizia sociale ha costituito il tema del terzo
incontro del Laboratorio di Formazione Socio - Politica, organizzato
dall'Ufficio diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro, affidato a don
Calogero Falcone.
Chiediamoci
- osserva padre Matarazzo - se i progetti che riguardano il nostro territorio,
sfrondati dal tornaconto personale ed elettorale, hanno ancora una valenza di
bene comune. Occorre fare emergere la verità di un disordine abilmente nascosto
e pieno di complicità - scrivono i Vescovi in "Per un Paese solidale"
- è solo quando si realizza la solidarietà che si ottiene il bene comune.
Tutto
questo viene proposto dal Giornale di Cefalù di Carlo Antonio Biondo (n.1291,
anno 30) in onda su Radio Cammarata in Blu domenica 9 giugno, ore 12:55 con
repliche alla stessa ora lunedì 10 ed alle 12:30 giovedì 13. (Nella foto da sx, don Matarazzo e don Falcone).
Carlo
Antonio Biondo
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