Sant’Angelo di Brolo - Il messinese Nino Scolaro (nella foto) si
conferma ancora una volta nella “top five” di una rinomata competizione
automobilistica tra i birilli di livello nazionale. Dopo la quarta piazza
assoluta colta una quindicina di giorni fa in occasione del prestigioso Slalom “Automobile
de Romont”, nella “sua” Svizzera, il talentuoso pilota originario di
Sant’Angelo di Brolo, nel Messinese (ma oramai da tanti anni residente appunto
in terra elvetica per motivi di lavoro, dove gestisce un’avviata pizzeria
d’asporto) si è ripetuto nuovamente nel nord Italia, centrando un altro quarto
posto assoluto, questa volta al culmine del 20° Slalom Baitoni-Bondone, prova
valevole per il Campionato Triveneto, nonché per il Trofeo Veneto-Trentino
della specialità, ospite in un contesto di rara bellezza.
Un
altro risultato al “top”, quindi, per la scuderia Nebrosport, sodalizio
siciliano con base logistica nel comune di Sant’Angelo di Brolo, “cuore” dei
monti Nebrodi e “patria” del noto salame Sant’Angelo “IGP”. Il presidente, il
rallysta Carmelo Galipò ed il direttore sportivo dell’associazione, Carmelo
Portale, possono ancora una volta rimanere soddisfatti per le prestazioni
sportive di un loro portacolori. Il 20° Slalom Baitoni-Bondone, allestito dalla
scuderia Racing Team Quercia di Rovereto (TN), si è articolato su un
affascinante percorso di 4 km netti immerso nel verde ricavato lungo la s.p. 69
detta Storo-Bondone, che collega appunto la frazione di Baitoni al comune di
Bondone, ridente paesino in provincia di Trento, ma ad una manciata di
chilometri dalla vicina provincia di Brescia e dal suggestivo lago d’Idro, pure
esso in Lombardia.
Flavio Lipani
Ufficio Stampa Scuderia Nebrosport
Nino
Scolaro, al volante della sua “arrembante” Elia Avrio ST09 Suzuki preparata in
proprio, per l’occasione adattata alle caratteristiche dell’impegnativo
tracciato trentino, è stato artefice del quarto tempo assoluto nel corso della
prima manche cronometrata, affrontata con una certa cautela in modo da
familiarizzare al meglio con il percorso. E’ andata meglio nel corso della
salita successiva, dove lo “svizzero di Sicilia” è riuscito a calare il suo
precedente limite di quasi 3”, chiudendo in 187,70 “punti-penalità”, tempo che
poi gli ha consegnato la quarta piazza finale. Nella terza e decisiva manche,
infatti, Scolaro, complice anche una non perfetta scelta di mescola per quanto
concerne le gomme, non è stato in grado di migliorarsi ulteriormente. Per la
cronaca il 20° Slalom Baitoni-Bondone ha visto salire sul gradino più alto del
podio il veronese Enrico Zandonà (autore di una terza manche “monstre”, chiusa
in 177,39 “punti-penalità”), sulla sua Formula monoposto, davanti al comasco
Pasquale Bentivoglio (Chiavenuto Sport Suzuki), al bresciano Roberto Loda
(Osella PA9 Suzuki) ed al messinese Scolaro, appunto quarto al traguardo a
10”31 dal vincitore.
“Di
più non si poteva davvero fare – è il commento di Nino Scolaro, nell’analizzare
la sua prestazione – contro avversari di grande blasone e contro vetture più
potenti. Proveremo con la consueta grinta a salire sul gradino più alto del
podio in altre occasioni”. L’alfiere della Nebrosport ha comunque ottenuto il
terzo posto in gruppo Sport Prototipi Slalom e la seconda piazza in classe
SPS1.
La
Scuderia Nebrosport sta comunque “affilando le armi”, in vista della
partecipazione in massa dei suoi piloti alla 1° SuperGara Città di San Piero
Patti, gara con tipologia slalom di nuova istituzione sperimentale, allestita
dalla Salerno Corse, con il supporto di Aci Csai, in programma domenica. La
nuova competizione rappresenta una sorta di “gara di casa” per il sodalizio con
base operativa a Sant’Angelo di Brolo.
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