
Quindi, diffida la tifoseria del Caltavuturo, a non recarsi a Mazzarrà Sant´Andrea (ME), domenica 29 NOVEMBRE 2009 per assistere all´incontro di calcio "Mazzarrà - Atl. Caltavuturo".
Salvatore Sciortino
Quindi, diffida la tifoseria del Caltavuturo, a non recarsi a Mazzarrà Sant´Andrea (ME), domenica 29 NOVEMBRE 2009 per assistere all´incontro di calcio "Mazzarrà - Atl. Caltavuturo".
Salvatore Sciortino
Salvatore Sciortino
Alla presenza dell’On. Cordaro (Deputato Regionale), Giuseppe Gennuso (Consigliere provinciale di Palermo), presenti molti simpatizzanti si è proceduto alla nomina del Segretario e dei membri del direttivo sezionale che sono:
Gerbasi Saro (Segretario); Castiglia Gregorio, Gennuso Gaetano, Austaro Mario, Palisano Filippo (Consiglieri Direttivo) e per diritto anche l’assessore comunale Siragusa Mario ed il consigliere Di Nieri Antonino, che fanno parte dell’attuale maggioranza presieduta dal Sindaco Domenico Giannopolo.
Presto si procederà al tesseramento ed alla successiva nomina del Presidente sezionale, questa sezione è stata fortemente voluta per dare un segnale politico ed un coordinamento ai membri U.D.C. che sono in Amministrazione Comunale.
Salvatore Sciortino
A Castellana Sicula, la squadra di casa con il pareggio di domenica scorsa ha rimediato un affossamento in classifica che sembrava stesse per accadere, invece si trova ad affrontare la 14 giornata di andata di Promozione con 12 punti all’attivo contro un Patti, una squadra certamente ostica. Da ricordare che lo scorso Campionato fu l’Atletico ad imporsi per 3 tre reti ad 1, mentre oggi con una tripletta di Adelfio ed una rete di Ruggirello l’Atletico ritorna a vincere e si porta a quota 15 punti. Come al solito tanti i sostenitori accorsi da Caltavuturo, come anche il tempo che ha allungato l’estate di San Martino.
CRONACA:
PRIMO TEMPO: La squadra madonita di Lillo Andolina non fatica più di tanto ad imporsi, contro un impaurito Patti, la voglia di ritornare a vincere è tanta ed anche la grinta degli atleti in campo. Al 6° su un fallo di mani si incarica della punizione Fina che passa a Messina ed a due passi non riesce a concretizzare, all’8° altra ghiotta occasione da rete, prima Fina poi Daidone a porta vuota sbaglia clamorosamente, al 14° è ancora il portiere del Patti, Lena, a dire no a Sciarrino. Solo al 20° è il Patti con Spanò a tentare ma la palla sfiora di poco il palo difeso da Macaluso. Al 36° si sblocca la partita su azione corale da centrocampo con lancio di Nancini per Ruggirello che crossa in area dove si fa trovare Adelfio ma stavolta non sbaglia. Al 40° ed al 42° è sempre l’Atletico a farsi vivo in area del Patti, ma Lena dice di no prima a Sciarrino poi a Daidone. L’arbitro concede tre minuti di recupero ed al 44° arriva il raddoppio per l’Atletico, punizione di Papa che calibra un passaggio per la testa di Adelfio che raddoppia. Termina il primo tempo con il risultato di due a zero per l’Atletico.
SECONDO TEMPO: Il Patti tenta il tutto per tutto per cambiare il risultato della partita ma, purtroppo nessuno tira in porta e Macaluso rimane quasi venti minuti disoccupato, poi il tempo inesorabilmente scorre e non succede niente di particolare. Siamo al 72° minuto, punizione di Ferrara che colpisce la traversa, arriva in corsa Ruggirello che sferra un gran tiro a volo, niente da fare per il portiere del Patti, l’Atletico si porta sul tre a zero. All’87° l’arbitro si inventa una punizione a favore del Patti, tira Arcila, “impaparimento” difensivo e la palla finisce in rete, il Patti così accorcia le distanze. Ma non finisce qui. Ancora tre minuti di recupero concessi prima del fischio finale ed al primo minuto segna ancora Adelfio che sancisce una bella tripletta che da morale a tutta la squadra.
Meritatissima la vittoria dell’Atletico Caltavuturo che si porta a quota 15 punti e già pensa alla prossima trasferta contro il Mazzarrà.
Salvatore Sciortino
“Il biglietto vincente della lotteria abbinata alla manifestazione 6° Notte Bianca, che a seguito del mancato ritiro del 1° premio consistente in una Fiat GRANDE PUNTO Active 3p 1.2 CV 65 Modello Base, è stato risorteggiato in data 15 novembre 2009 durante la 4° edizione della Sagra del Fungo risultando vincente il biglietto Serie CALT. N°05611.
Pertanto il possessore del biglietto vincente, Serie CALT. N°05611, potrà ritirare il premio entro e non oltre il 14 gennaio 2010.
Qualora trascorsi i 60 giorni il premio non dovesse essere ritirato l’importo equivalente sarà devoluto in danaro per scopi umanitari secondo il verbale redatto in data 15 23 Ottobre 2009 dalla Pro Loco e dal Comune”.
“L'Anas comunica che sabato 21 novembre, dalle ore 7,00 alle ore 15,00, saranno chiuse al traffico entrambe le carreggiate dell’autostrada A19 Palermo-Catania, dal km 57,000 al km 73,000, ovvero dallo svincolo di Scillato allo svincolo di Tremonzelli. Il provvedimento si rende necessario per eliminare il restringimento attualmente presente su entrambe le carreggiate del viadotto Fichera e consentire i lavori di collaudo, che non possono essere effettuati in presenza di traffico. I veicoli provenienti da Palermo e diretti a Catania verranno deviati allo svincolo di Scillato sulla strada provinciale 24 fino all’innesto con la strada statale 120, per poi proseguire in direzione Caltavuturo, fino allo svincolo di Tremonzelli. I veicoli provenienti da Catania e diretti a Palermo verranno deviati allo svincolo di Tremonzelli sulla strada statale 120, direzione Caltavuturo fino all’innesto con la strada provinciale 24, per poi proseguire fino allo svincolo di Scillato. Per consentire la completa assistenza all’utenza stradale, il personale dell’Anas sarà presente sul luogo della prova e in prossimità delle deviazioni, per tutta la durata dei lavori. Per ridurre al minimo i disagi all’utenza autostradale la chiusura del tratto è stata prevista per sabato 21, considerando sia il modesto traffico veicolare che interessa la zona durante i fine settimana sia l’assenza di mezzi pesanti”.
Giuseppe Romana
A Torregrotta splendida giornata di sole, pochi i sostenitori di Caltavuturo accorsi a vedere a lavoro i neo acquisti, considerato che in paese in contemporanea si svolgeva la 4° sagra del Fungo di Ferla. Il neo allenatore ha saputo già in poco tempo imprimere il carattere giusto ai giovani, tante che hanno rimontato una partita conquistando un punto prezioso in un campo ostile come quello di Torregrotta che viene da due vittorie consecutive in casa.
Passiamo alla cronaca della partita:
PRIMO TEMPO: sono i padroni di casa a voler imprimere il loro gioca contro gli scoraggiati atleti del Caltavuturo, sempre in gioco, costruiscono con l’Atletico fermo. Già appena trascorso un minuto è Stramondino a trovarsi a tu per tu con Macaluso ma conclude debolmente ed è facile preda del portiere dell’Atletico. Al 20° è ancora Macaluso a compiere un bellissimo intervento su di un tiro di Buda, la partita si sblocca subito dopo al 29° per merito del capitano Borelli che effettua un tiro battendo il portierone bianco-celeste che non può far altro che raccogliere la palla dalla rete. Al 32° Scibilia ha la palla del raddoppio ma ancora Macaluso dice di NO; al 41° l’Atletico con Papa ha la palla del pareggio ma questa volta è Leone a dire NO. Finisce il primo tempo con un meritato risultato di uno a zero per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO: l’Atletico rientra in campo con l’intenzione di riprendere il pari, il neo allenatore Scola effettua dei cambi ed imposta la squadra in maniera diversa dal primo tempo ed i cambi gli danno ragione, infatti per tutto il secondo tempo sono gli ospiti a far gioco ed i padroni di casa a difendere l’esiguo punteggio di uno a zero. L’innesto di Messina dietro la punta Sciarrino, mette in difficoltà la difesa del Torregrotta, e proprio Messina al 74°, su una splendida rovesciata di Zafonte, raccoglie e firma con un’altrettanto splendido tiro a volo il goal del pareggio, possiamo osare definendolo un Goal da cineteca. Diciamo che il risultato di parità alla fine accontenta entrambe le squadre in considerazione che hanno giocato meglio un tempo ciascuno. L’arbitro che ha arbitrato discretamente la partita concede quattro minuti di recupero, ed il triplice fischio sancisce l’equo pareggio. Un punto prezioso per l’Atletico che riacquista morale per il proseguo del campionato.
Salvatore Sciortino
Si calcola, da una stima sommaria, che le presenze sono state quasi 10.000, i ristoranti hanno faticato a preparare così tanti coperti, le vie del paese piene di stand gastronomici hanno fatto da cornice alla festa, per non parlare della bella giornata primaverile che ha dato occasione alle persone di visitare le Gole di Gazzarra, il sito di Terravecchia e le chiese del paese.
Infine la degustazione del Fungo di Ferla arrostito, assieme a tanti altri prodotti tipici del paese hanno lasciato un segno indelebile per la manifestazione che è già giunta al quarto anno consecutivo.
Salvatore Sciortino
Dopo l’esonero di Calogero Rio, avvenuto in settimana, nella sede dell’Atletico Caltavuturo è stato presentato dal D.S. Gaetano Nicchi il nuovo allenatore, si tratta di Mario Scola (nella foto). Ha allenato il Gangi, in Promozione, e l’anno scorso ha allenato
Altro importante acquisto è Vincenzo Fina, Difensore centrale con più esperienze in serie “D” nelle fila del Nissa, Modica, Sancataldese ecc., proviene dal Carini che milita in Eccellenza.
La Redazione di TerraNovaCaltavuturo, Augura ai nuovi acquisti di far bene con i colori dell’Atletico.
La Redazione
Da un comunicato ufficiale diffuso sul sito della squadra apprendiamo che è stato esonerato dall’incarico di allenatore Calogero Rio, la sua esperienza nell’Atletico era cominciata a Giugno 2009 ed è durata dieci giornate di Campionato; ecco il Testo Ufficiale diffuso dalla società:
Salvatore Sciortino
“I cimeli messi a disposizione dalla Fondazione Targa Florio sono da oggi esposti a Catania nel "Modern gallery arts and motors" (Mogam) in occasione della mostra "I Florio e
La manifestazione, che coincide con il 50° anniversario della scomparsa del suo ideatore, Vincenzo Florio, è organizzata tramite
"La storia della Targa Florio - ha detto Leanza - appartiene all'identità di tutti i siciliani.
Da queste considerazioni è nata la decisione di organizzare anche a Catania l'allestimento, originariamente previsto solamente nella sede del Villino Florio di Palermo".
Giuseppe Romana
“Domenico Giannopolo è uno dei ribelli. Anzi degli «irriducibili», come li hanno definiti, tra il dispregiativo e il rassegnato. Uno di quei 100 sindaci, ma il dato è in divenire, che in Sicilia si stanno opponendo al processo di privatizzazione delle acque. In un modo semplice: non consegnando le chiavi degli acquedotti ai gestori privati. L'ultimo atto di ribellione lo scorso 23 ottobre. A Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento. Il messo regionale ha trovato la porta del comune sbarrata da una decina di «irriducibili». Ed è tornato indietro. «Non so quanto potremo durare» spiega Giannopolo che amministra il comune palermitano di Caltavuturo. Perché l’acqua privata in Sicilia è un affare troppo grande perché qualcuno si metta di traverso. Un affare, che nei prossimi trenta anni, smuoverà circa sette miliardi di euro. Dei quali 5 da spartire attraverso appalti e due da realizzare attraverso la semplice gestione. Soldi che stuzzicano l'appetito di Cosa Nostra.
Nella Regione il processo di privatizzazione è iniziato nel 2005. Il primo Ato (che coincide con i confini di ogni provincia) a finire tra le mani dei privati è stato quello di Enna. Poi a seguire tutti gli altri con la sola eccezione di Ragusa dove il processo di privatizzazione stagna. «L'assegnazione – spiega Giannopolo - è avvenuta con una logica spartitoria. Ad ogni gara si è presentato un unico raggruppamento di imprese”. Un concorrente, un vincitore, un pezzo di torta. Nel
In metà della Sicilia, poi, quasi il 40% dell’acqua captata da Sicilacque – l’ex Ente Acquedotti Siciliani controllato dalla francese Vivendi - non arriva nei rubinetti di casa. In compenso le tariffe si sono impennate. Da qui la ribellione e il braccio di ferro con
Giuseppe Romana
Riportiamo il comunicato stampa riguardante un’interessante mostra sul patrimonio culturale siciliano, recuperato dall’arma dei Carabinieri, e pubblicato sul sito dell’assessorato ai BB.CC.AA. della Regione Siciliana il 27 ottobre 2009.
''L'apporto dei Carabinieri del Nucleo per
''La mostra - ricorda Leanza - che cade in occasione del 40* anniversario della istituzione del Nucleo Carabinieri, documenta l'attivita' portata avanti dall'Arma in Sicilia attraverso i recuperi internazionali e le operazioni nel territorio. Particolarmente significativa la sezione dedicata ai recuperi dall'estero, dove trovano posto alcune opere di straordinaria importanza sia sotto il profilo artistico che per il valore storico e documentario, provenienti spesso dagli Stati Uniti a anche da alcuni paesi europei''.
Altrettanto interessanti le due sezioni in cui sono esposti reperti illegalmente detenuti da privati e sottoposti a sequestro nonche' opere sottratte da collezioni e, nella sezione dedicata al territorio, parte dei materiali recuperati nel corso di operazioni di contrasto allo scavo clandestino e opere trafugate da istituzioni pubblliche e private e restituite, grazie all'attivita' investigativa dei Carabinieri, al patrimonio regionale.
''Si tratta - ha concluso l'assessore - di un'occasione unica per riappropriarsi di un patrimonio che, in molti casi, sembrava irrimediabilmente perduto. Ma l'esposizione e' anche un momento di riflessione sull'opera svolta dall'Arma dei carabinieri a tutela e a salvaguardia di un settore, quello dei Beni culturali, che deve diventare per
La mostra rimarrà aperta fino al 27 dicembre e si può visitare tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19.
Giuseppe Romana
Comunale di Castellana Sicula, giornata di sole quasi primaverile, dopo tante polemiche per i risultati ottenuti negli ultimi incontri, che hanno portato l’Atletico in una vera e propria crisi, oggi grande attesa per la sfida con una squadra che militava lo scorso anno nel girone catanese di Promozione.
IL CALCIO E’ STRANO: UN SOLO TIRO IN PORTA (SU RIGORE) E PER MAGIA SI VINCE UNA PARTITA.
PRIMO TEMPO: Parte subito la squadra locale con intenzione di vincere la partita per rimettersi in carreggiata, ma Rio schiera una formazione inedita per motivi di squalifiche ed infortuni, al 5° minuto già Ferrara da lontano tenta di sorprendere Paolic, ma niente da fare, pallone alto. Al 10° azione corale dell’Atletico, cross di Sciarrino per Sciortino che libero in area si vede dare una plateale spinta dal terzino Paglierini, per il sig. Fichera tutto regolare ed anche per il segnalinee che vede ma non alza la bandierina. Al 14° su azione quasi analoga, Paglierini respinge con un tocco di mani in area e l’arbitro sceglie per l’involontarietà (SONO GIA’ DUE RIGORI NETTI NEGATI). Al 31° è Ferrara ad impegnare in una doppia parata Paolic che si disbriga con molta bravura. La partita scivola sino al 44° senza nessuna emozione poi l’epilogo, contrasto in area tra Daidone e Scibiglia sul lato dx difeso da Macaluso, quest’ultimo cade a terra e l’arbitro con l’incredulità dei presenti concede il calcio di rigore, si incarica lo stesso Scibiglia che batte Macaluso.
SECONDO TEMPO: Rientrano le squadre in campo con l’Atletico intento a raddrizzare le sorti della partita, ci provano tutti ma niente da fare, il bravo Paolic non lascia sfuggirsi nemmeno un pallone. Al 57° l’arbitro per uno scambio di numero nella maglia di Giuffrè non autorizza l’ingresso, nel frattempo si perdono almeno 7 minuti preziosi in discussioni. La partita ricomincia ed al posto di assistere ad un incontro di calcio si assiste ad un incontro in “piscina”, tanti i tuffi per far perdere tempo, almeno 16 dei 45 minuti giocati vanno in fumo, poi alla fine l’arbitro concede solo cinque minuti di recupero. Altro epilogo a dir poco scandaloso, viene espulso al 80° minuto Cilfone su segnalazione del segnalinee che controllava il lato opposto a quello dove era posizionato il difensore dell’Atletico.
Salvatore Sciortino
Un emendamento approvato dal Senato all'articolo sulla privatizzazione delle ex municipalizzate nel decreto sulle infrazioni UE sottrae il settore idrico alle nuove norme.
E' quanto dice in una nota il senatore e capogruppo del Pd in commissione Industria Filippo Bubbico, primo firmatario dell'emendamento approvato.
"Grazie a un emendamento del Pd è stata scongiurata la privatizzazione dell'acqua, bene indispensabile, di primaria importanza per tutti i cittadini", dice Bubbico.
"Inserire una riforma tanto importante per i cittadini qual è quella dei servizi pubblici locali nel dl obblighi comunitari ha significato non solo privare il Parlamento della possibilità di un esame approfondito del provvedimento ma creare una riforma pasticciata che non tiene conto delle specificità di ciascun servizio pubblico. L'emendamento del Pd ha il merito di scongiurare questa eventualità poiché la sua approvazione consente al servizio idrico di restare saldamente nella titolarità e nel governo delle amministrazione pubbliche, tanto da soddisfare i principi del pieno controllo pubblico sulla qualità, l'accessibilità e il prezzo del servizio per gli utenti".
Massimiliano Cerra
Dal 6 al 22 novembre
Domenica 15 novembre 2009 sarà la volta di Caltavuturo dove si procederà con la visita guidata e l’incontro per il restauro della chiesa delle Anime Sante.
Giuseppe Romana
Per altre informazioni potete visitare il sito www.salvalartesicilia.it
Di questo traguardo (uno dei tanti che dovremmo raggiungere), ne sono molto orgoglioso e ritengo che questa comunità di Caltavuturo si debba sentire orgogliosa di avere ragazzi e ragazze che pensano e cercano di costruire qualcosa così come stiamo facendo insieme a tanti altri con “GiovaniInMovimento”. Il mio lavoro, l’ho promesso, andrà sempre in direzione (ostinata e orgogliosa) dei giovani di Caltavuturo, e in generale dei cittadini che credono nel futuro di questo nostro paese. Nel ringraziare inoltre il Consiglio comunale tutto e i componenti della “Commissione politiche giovanili e sociali”, informo che nelle prossime settimane daremo vita a un incontro pubblico proprio sul forum giovani.
MASSIMILIANO CERRA
Vice Presidente del Consiglio comunale di Caltavuturo
San Fratello, le ormai veterane, San Fratello e Atletico Caltavuturo in una giornata festiva (Tutti i Santi) splendente con un sole estivo (Estate di San Martino) ed un pubblico attento e meraviglioso si è disputato la nona partita di andata del girone B di Promozione lo scorso anno si impose il San Fratello con un netto 3-0, succedeva alla terza giornata e già si vociferava l’esonero dell’allora allenatore bianco–celeste. Anche quest’anno il San Fratello dopo tante sconfitte subite contro il Caltavuturo si trasforma, facendo sua la partita in tutti i sensi. Squadre che calcisticamente si sono incontrate più volte e vantano di tante tradizioni in categorie diverse.
A Sanfratello si abbatte il ciclone dopo tre sconfitte in casa, finalmente arriva la prima vittoria per i padroni di casa che con i tre punti guardano la classifica accorciarsi rientrando in zona Play aut.
PRIMO TEMPO: sono i padroni di casa a costruire gioco con l’Atletico imbambolato a guardar giocare gli avversari lasciando il portiere del San Fratello disoccupato, al 12° è Lo Castro che sferra un tiro da lontano colpendo il palo di Macaluso, inizia così il preludio del goal che arriverà al quarto d’ora, eurogol dello stesso Lo Castro su una splendida rovesciata che non da il tempo al pur bravo Macaluso di accorgersi della palla che finisce in rete; la partita continua con il San Fratello che costruisce gioco e per ben due volte Carbonetto sbaglia la palla del raddoppio.
SECONDO TEMPO: l’Atletico rientra in campo con l’intenzione di conquistare il pareggio, costruisce una mole di gioco a centro campo ma non trova le punte che riescono a concludere ed a impensierire Carcione, dopo i cambi di mister Rio e le contromosse di Costantino, il Caltavuturo attacca ed il San Fratello difende il prezioso goal portando la partita sino alla fine sull’uno a zero. La partita così come si è svolta sul lato tecnico l’Atletico non avrebbe demeritato così tanto, il pari sarebbe risultato un giusto punteggio.
Salvatore Sciortino