L'iniziativa
del circolo Arci 20 GENNAIO di sabato 26
novembre 2011, sulla presentazione del libro di Dino Paternostro PLACIDO RIZZOTTO. ALLE RADICI DELL'ANTIMAFIA SOCIALE A
CORLEONE E IN SICILIA, è stata l'occasione per riparlare della questione
del Feudo Verbumcaudo e come afferma il Presidente Nino Musca, a nome del
Circolo Arci e dell'unico presidio di Libera sulle Madonie vogliamo rilanciare
un appello a tutte le Amministrazioni delle Madonie, le quali ancora non hanno
ratificato la loro posizione nel Consorzio Sviluppo e Legalita delle Madonie.
Proprio recentemente il feudo Verbumcaudo, dopo tante controversie, è stato
affidato alla Regione Siciliana, la quale verrà girato al Consorzio Sviluppo e
Legalità di Corleone. Per noi questo è inaccettabile. La gestione del feudo
Verbumcaudo da parte del territorio madonità, può essere uno strumento di
riscatto morale e materiale e di affrancamento di tutto un territorio, e
l'occasione per creare sviluppo e occupazione, con l'inserimento lavorativo di
alcuni soggetti svantaggiati ispirandosi sempre ai principi di solidarietà e
legalità. Per questo noi chiediamo che si istituisca subito un bando pubblico
per la creazione di una cooperativa che dia subito delle risposte e che dia
lavoro a giovani del comprensorio madonita e che offra a questi la possibilità
di restare nella propria terra, contribuendo a farla crescere e progredire.
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