Da qualche settimana è nata l’idea di
realizzare una catena umana come segno di protesta pacifica. Fino ad ora è
stato creato un gruppo su facebook
che permette di informare quante più persone vogliono partecipare ad un
progetto che si candida a battere l’attuale primato mondiale di catena umana
più lunga del mondo. A seguire pubblichiamo il comunicato del gruppo IO SARO’ UN ANELLO.
“Ogni
giorno sulle pagine di fb si leggono post che denunciano un malessere generale
su fatti che proprio sono impossibili da digerire. Quest'Italia fa proprio
schifo, ovunque ci sono cose che anche se vai in overdose di plasil resti
intossicato.
Io
dico sinceramente ed in profonda tristezza mista ad una rabbia calma,
rifacciamola! Rifacciamola da zero.
Mia
nonna diceva “rutta pi rutta, rumpila tutta”! Siamo tutti teste malpagate,
usiamole. Se la storia non si fa con i sé, il futuro si!
Cos’è
che non va? La nostra classe politica? E perché? Sono arraffoni, interessati e
per niente curanti dell’interesse pubblico?
E
com’è successo? Forse abbiamo una democrazia che non ci rappresenta? Pensiamo a
nuove forme di democrazia dunque, studiamo e proponiamo.
Se
vabbè, direte voi, qui noi lavoriamo con 1300 euro al mese e non vedremo mai la
pensione, mentre ci sono superdirigenti che vengono pagati 2 volte anche se non
lavorano e Crosta che va in pensione con 1400 euro al giorno anche se ha fatto
schifo nel suo lavoro e lo si ricorda per i lavoratori temporanei pagati per
contare i tombini e per la munnizza.
Che
facciamo dunque? ... Ci lamentiamo continuando a mettere post nella speranza
che qualcuno ci ascolti?
Proponiamo
proteste violente? io dico no. La violenza giustifica e autorizza metodi sempre
più autoritari. Movimenti si, ma non violenti.
Ricordate
la Baltic Human Chain? 600 km di
gente uniti in una richiesta. Questa è forza!
Era
il 23 di Agosto e 2ml di persone si tenevano per mano contro l'occupazione
sovietica dando vita ad un evento mediatico di enormi proporzioni, ad una
protesta pacifica di una forza commovente che ottenne il risultato desiderato
ed un degno posto nel guinness dei primati per la catena umana più lunga.
Era
il 1939 e non c'erano strumenti di rapida comunicazione, c'erano solo volantini
di carta e voglia di cambiamento.
Volete
fare qualcosa, vi propongo di battere quel primato…
Immaginate
una catena umana dall’ Assemblea regionale
al parlamento italiano, 900 km di protesta pacifica”.
Giuseppe Romana
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