Caltavuturo
avrà presto nel suo Museo civico la sezione
archeologica. Il 27 settembre scorso è stato notificato all'Amministrazione
comunale, da parte dell'Assessorato Regionale ai Beni Culturali, l'avviso di
decreto per il finanziamento, pari a 12.000 euro, per la realizzazione della
mostra archeologica permanente nel Comune madonita. I reperti, ritrovati
prevalentemente nel sito archeologico di Monte
Riparato e nei siti periferici al territorio caltavuturese, verranno
esposti non appena la Soprintendenza e il Parco Archeologico dell'Himera
avranno completato lo studio scientifico e la catalogazione.
"E' una
notizia importantissima che premia il lavoro svolto in questo settore da parte
dell'Amministrazione comunale" - ad affermalo è l'Assessore alla Cultura Massimiliano Cerra, che continua "da
anni si è lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo e nell'ultimo anno
abbiamo cercato di imprimere una notevole accelerazione per concretizzare tale
idea in stretta collaborazione con l'Assessorato regionale che ringraziamo
nella persona dell'Assessore Missineo; adesso possiamo affermare che
l'importante patrimonio culturale ed archeologico che Caltavuturo possiede
ritornerà a casa, così da essere ammirato da un pubblico ancora più vasto.
Vorrei
dichiarare - continua
Cerra - l'assoluta disponibilità e l'assoluta prontezza nel ricevere in
consegna la Phiale aurea trovata a Monte Riparato; piatto in cui con orgoglio
ci riconosciamo e di cui rivendichiamo con serenità l'appartenenza. Attendiamo
con ansia la relazione scientifica della Soprintendenza e del Parco
Archeologico".
La sezione
dedicata alla storia di Caltavuturo, quindi, dovrebbe nascere all'interno del Museo Civico "Don Giuseppe Guarnieri"
già sede di numerose esposizioni di arte moderna, di pittura e di archeologia,
di quest'ultima si ricorda "memorie dalla terra" inaugurata nel 2007.
Oltre alla
sezione dedicata al periodo ellenistico, è in fase di studio nello stesso
progetto, anche la parte relativa all'arte e ai costumi medievali. Caltavuturo
ha vissuto un periodo importante nel basso medioevo con l'insediamento di
"Terra Vecchia". In fine, proprio nella direzione della
valorizzazione di questi presidi di cultura, il Comune ha partecipato al bando
regionale, in convenzione con la Sosvima per il potenziamento della rete
museale Cefalù - Termini - Madonie.
La Redazione
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