In
occasione del primo anniversario della beatificazione di Giovanni Paolo II, l’Associazione
di Caltavuturo che prende il suo nome ha organizzato una serie di iniziative realizzate
dal 5 al 12 maggio. Iniziative articolate in due filoni che si sono intersecati
tra loro: la commemorazione del Pontefice e la realizzazione di progetti di
solidarietà. Ciò per dare forza allo scopo istituzionale dell’Associazione ispirata
dalla particolare e incessante attenzione del Pontefice per i “dannati della terra”,
come li chiamava lui, ossia quegli uomini considerati gli ultimi, in quell’ azione
di ricerca dei più bisognosi e nello stimolare i cristiani tutti alla solidarietà,
attraverso la sua grande forza spirituale con un fascino tutto contemporaneo, che
hanno fatto di Giovanni Paolo II una sintesi di tradizione e innovazione carica
di straordinaria umanità. Per tutto questo, la manifestazione ha preso il nome
“ Giovanni Paolo II tra memoria e
futuro” e ha voluto iniziare in maniera significativa
con un incontro dedicato alla sua figura e al suo messaggio spirituale.
Svoltosi presso l’Istituto Maria Ausiliatrice, l’incontro-preghiera
preparato e guidato da Padre Salvatore Blanda ha ripercorso i passaggi più
significativi della vita di Karol Wojtyla e dei momenti più toccanti del suo pontificato,
attraverso riflessioni e video. A margine dell’incontro l’Associazione ha esposto
ai propri soci e ai presenti le varie iniziative di solidarietà e beneficenza
svolte (a sostegno delle comunità del territorio e della missione in Ecuador di
Padre Lorenzo) e quelle che intende realizzare nel prossimo futuro. A conclusione
è stato proiettato il video che ha documentato la consegna dei beni alimentari alla comunità “Speranza e carità” di Biagio Conte,
frutto dell’ultima raccolta realizzata dall’Associazione e che ha avuto il
merito di commuovere i presenti e stimolarli a nuovi progetti. Infine
un’immagine di, simbolo dell’Associazione, è stata consegnata a Suor Filippa,
direttrice dell’Istituto Maria Ausiliatrice a testimoniare la gratitudine per
la collaborazione e la disponibilità ad offrire i locali che hanno permesso di
realizzare tutte le iniziative promosse, si n dal l a nascita, dall’Associazione
stessa.
Domenica
6 maggio nella Chiesa Madre della Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo, che
ha collaborato all’iniziativa, è stata celebrata dal parroco Padre Nicola Crapa
la Santa Messa
con la partecipazione dei soci dell’Associazione Giovanni Paolo II a ricordare
l’anniversario della beatificazione del Pontefice.
Dal
6 al 10 maggio si è svolta la raccolta di indumenti usati per bambini e ragazzi
da 0 a 13 anni
da devolvere a strutture del territorio che accolgono minori abbandonati o le
cui famiglie vivono drammatiche difficoltà economiche e sociali.
Gli
alunni, piccoli e grandi, dell’Istituto “G. Oddo” e i bambini dell’Istituto
“Maria Ausiliatrice” hanno consegnato il proprio pacco di vestiario da donare
nel plesso scolastico dagli stessi frequentato e per quanti non hanno potuto consegnare
presso la scuola le proprie offerte si sono rese disponibili le suore del
Collegio di Maria e dell’Istituto Maria Ausiliatrice che hanno raccolto nei
loro locali gli indumenti e grazie a questo prezioso aiuto è stata garantita
l’ottima riuscita della raccolta.
Gli
indumenti, in attesa di essere distribuiti, sono stati depositati per lo
smistamento e il confezionamento presso alcuni locali resi disponibili generosamente da alcuni privati in
attesa che l’Associazione possa avere una propria sede, anche piccola ma necessariamente
gratuita (visto il fine di solidarietà), che ad oggi stenta a trovare.
A
conclusione delle iniziative, e con la costante attenzione per le esigenze che
si manifestano nella nostra comunità, i soci dell’Associazione hanno provveduto
tra loro ad una raccolta di beni
alimentari, che aggiunti a quelli messi a disposizione dalle strutture della Caritas,
sono stati distribuiti ad alcune famiglie caltavuturesi che necessitano di un
aiuto impellente.
Un
particolare ringraziamento è stato
espresso dall’Associazione, nei vari momenti della manifestazione, oltre che ai
propri soci, a tutti i cittadini di Caltavuturo e Sclafani Bagni che con la
loro sensibilità hanno permesso la riuscita delle varie iniziative consentendo
con il loro gesto di porgere un piccolo aiuto a quelle famiglie e a quei
bambini più bisognosi che Giovanni Paolo II tanto aveva a cuore. L’auspicio dell’Associazione
è che a tali iniziative si uniscano sempre più famiglie e giovani affinché, nei
valori della solidarietà e della condivisione, possano far rivivere il suo pensiero.
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