Novara di Sicilia, 24 agosto 2012 - Le
ore passano inesorabili, i motori sono già pronti ad accendersi. Archiviato lo
Slalom Città di Alessandria della Rocca, disputato nell’Agrigentino soltanto
domenica scorsa, il “circus” degli slalom siciliani si è già trasferito
pressoché al completo nel cuore della provincia di Messina, per un nuovo e coinvolgente
appuntamento automobilistico. Sarà infatti la piccola e ridente comunità
montana di Novara di Sicilia ad ospitare già a partire da domani, sabato 25 e
da dopodomani, domenica 26 agosto, il 18° Slalom delle Rocche, dagli addetti ai
lavori considerata una tra le gare più antiche e più ricche di storia e di
fascino nell’isola. L’ennesima sfida tra i birilli, quinta prova dello
Challenge Palikè 012, si svolgerà nel contesto dello splendido scenario
naturale offerto dalla cittadina medievale a “cavallo” tra i monti Nebrodi ed i
Peloritani, comune inserito tra gli oltre 200 Borghi più belli d’Italia (nella
nostra regione sono 11). Fattore che, da solo, contribuirà senza ombra di dubbio
alcuna a far confluire nel weekend in atto a Novara di Sicilia il pubblico
delle grandi occasioni.
Il
18° Slalom delle Rocche si avvarrà, come nelle precedenti edizioni, del
coordinamento tecnico affidato al Team Palikè Palermo con al timone gli esperti
Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito nonché del patrocinio assicurato
anche quest’anno dal Comune di Novara di Sicilia, rappresentato dal neo sindaco
Girolamo Bertolami. Che la gara nebroidea fosse molto sentita tra gli
appassionati lo dimostra il numero dei piloti iscritti e già pronti, domani, a
sottoporsi al rituale controllo dei documenti personali e delle rispettive
vetture da corsa. L’elenco ufficiale diramato dagli organizzatori ha toccato
quota 122, un nuovo record per quest’anno per gli slalom isolani e per la stessa
competizione novarese (attestata lo scorso anno sulle 121 adesioni). Si può
ipotizzare alla vigilia un possibile ed avvincente duello al vertice tra il
palermitano Fabrizio Minì ed il catanese Giuseppe “Jo” Spoto. Il primo, veloce
pilota di Marineo, è protagonista annunciato a Novara di Sicilia, poiché a
caccia del “bis”, dopo la splendida affermazione di una settimana addietro nello
Slalom di Alessandria della Rocca, secondo successo stagionale in uno slalom
per Minì. L’alfiere della Catania Corse si avvarrà della stessa ed agile Radical
Prosport Kawasaki condotta sul gradino più alto del podio solo sette giorni
addietro sui monti Sicani. A raccogliere prontamente il guanto della sfida sarà
tuttavia l’esperto catanese Giuseppe “Jo” Spoto, già vice campione italiano
Slalom 2006. Il pilota-preparatore di Randazzo non ha voluto mancare
all’appuntamento di Novara di Sicilia, per testare la nuova Radical SR4 Suzuki
da lui stesso assemblata, che sarà impiegata successivamente in altre corse,
per i colori di Ionia Corse Giarre. Spoto si è già aggiudicato quest’anno lo
Slalom dei Musei, a Chiaramonte Gulfi (RG), sempre organizzato dal Team Palikè.
Non
di minor considerazione, ai fini del risultato finale, godono tuttavia i
numerosi outsider ‘di lusso’ iscritti alla kermesse. Tra di essi, spicca il
messinese Francesco Schillace, trionfatore nel recentissimo Slalom Città di
Montalbano Elicona, non lontano da qui, il quale punterà ad inserirsi nella
lotta per il successo finale con la Elia Avrio ST10 Suzuki ‘griffata’ Tm Racing
Messina. Della medesima scattante biposto calabrese disporrà altresì il
catanese (di Adrano) Salvo Caruso, alla ricerca del riscatto qui sui Nebrodi,
dopo alcune prove non del tutto convincenti, per la Catania Corse. Tra gli
altri outsider, come non menzionare il trapanese (nativo di Custonaci) Nicolò
Incammisa, attuale leader del gruppo Sport Prototipi e quarto assoluto nella
classifica provvisoria di riferimento dello Challenge Palikè 012, presente
questa volta con la sua Radical SR4 Suzuki. Sulla stessa monoposto britannica
proverà comunque a stupire ancora l’altro etneo Matteo D’Urso (nato a
Belpasso), alfiere Camporotondo Corse. Da seguire con attenzione anche la
nutrita “muta” di veloci vetture Prototipo, tra le quali le quattro Fiat 126 a
guida centrale con motore Suzuki affidate ai messinesi Francesco Lombardo
(nativo di Brolo), Salvatore Giunta, Giuseppe Pandolfo e Salvatore Bellini
(residente, a sua volta, a Montalbano Elicona).
Tocca
nel frattempo picchi altissimi d’interesse, tra gli sportivi non solo locali, già
in queste ore di vigilia, la preventivata ed appassionante “sfida” sportiva tutta
in famiglia tra i novaresi di Sicilia Alfredo ed Angelica Giamboi, padre e
figlia, entrambi “idoli di casa” ed ambedue, curiosamente, al volante di una
veloce Fiat X1/9 (quella di papà Giamboi presente in classe S5, la “gemella”
pilotata dalla figlia Angelica nella maggiore classe S6). Tra gli altri attesi
“idoli di casa” non poteva poi certo mancare il noto pilota-preparatore Michele
Ferrara, titolare di una ‘factory’ e di un parco vetture invidiato anche in
territorio nazionale, il quale testerà la sua nuova Fiat 127 Berlina schierata
in gruppo Speciale ed in classe S3. Curiosità anche per il rientro del catanese
Giacomo Benenati, campione italiano assoluto Slalom 2009, qui a Novara di
Sicilia al debutto con una Renault Clio Rs R3C. Nel gruppo Formula, infine,
favori del pronostico per il trapanese (di Alcamo) Dino Blunda, alla guida
della sua Speads RM8 Suzuki, leader provvisorio della classifica di gruppo
dello Challenge Palikè 012.
A
Novara di Sicilia saranno intanto tutti presenti i principali protagonisti
della serie automobilistica isolana. A partire dal leader assoluto, il catanese
Giuseppe Faro (il quale occupa il vertice con i suoi 48 punti, su Fiat
Cinquecento Sporting) e dei suoi più immediati inseguitori. Ossia, il messinese
Salvatore Caristi (in seconda posizione con 45 punti, con la Peugeot 106 Gti
16v della Phoenix) ed il nisseno (originario di San Cataldo) Maurizio Anzalone,
il quale occupa la terza piazza assoluta con 39 punti, con la Renault Clio Rs K
“griffata” dal Motor Team Nisseno. Tra le Storiche, inoltre, “comanda” il
palermitano Francesco Anitra (A112 Abarth, 18 punti), imitato dal collega (di
Misilmeri) Settimo Sucato, su Opel Corsa Gsi 16v, nuovo leader di gruppo N con
16 punti. Il già citato Giuseppe Faro svetta anche in gruppo A (48 punti), mentre
il ragusano Salvatore Licitra ha già in tasca il titolo di Challenge di gruppo
FA (per vetture di scaduta omologazione), dall’alto dei suoi 36 punti al
volante di una Renault Clio Williams. Il nisseno (di Serradifalco) Marcello
Palermo ha potuto incrementare il suo vantaggio in gruppo FN (26 punti, su
Peugeot 205 Rallye, davanti all’altro sancataldese Salvatore Emma, Peugeot 106
Rallye, 22 punti), così come il messinese Pasquale Giacoppo ha mantenuto il
primato in gruppo Speciale, 25 punti, su Fiat 126.
Gruppo
GTI saldamente nelle mani del citato nisseno Maurizio Anzalone (39 punti);
medesima situazione in gruppo Prototipi dove il catanese Giuseppe Salvà (Fiat
Cinquecento Sporting, 33 punti) ha un buon margine sugli avversari, mentre il
trapanese Nicolò Incammisa ha una buona occasione per distanziare nuovamente il
catanese Mimmo Polizzi (assente qui a Novara di Sicilia) dall’alto della sua leadership
con 37 punti (contro i 36 del rivale). In gruppo Formula tutto facile, almeno
al momento, per il citato trapanese Blunda, mentre nel gruppo Femminile spicca
il volo la palermitana (di Petralia Soprana) Patrizia Torregrossa,
capoclassifica con 28 punti, su Fiat Seicento Sporting.
Il
18° Slalom delle Rocche Novara di Sicilia si disputerà sul tradizionale
tracciato della lunghezza pari a poco meno di 3 km ricavato lungo la strada
statale 185 detta di “Sella Mandrazzi”, in un settore perfettamente agibile e
in totale sicurezza localizzato ad alcune centinaia di metri dalla zona
interessata, l’anno scorso, da un movimento franoso, immerso nel verde della caratteristica
boscaglia del luogo. Lo “start” torna ad essere individuato in prossimità del
paese nebroideo (rispetto al percorso utilizzato nel 2011), all’altezza di
contrada Bevacqua e di via Calagni, non lontano dal campo sportivo comunale.
L’arrivo è collocato 2,990 km più avanti, in direzione di Portella Mandrazzi,
passo a cavallo tra i monti Peloritani e Nebrodi posto a 1125 metri di quota
sul livello del mare. Le verifiche sportive del 18° Slalom delle Rocche Novara
di Sicilia, in programma domani, sabato 25 agosto dalle 14.30 alle 19.30,
saranno ospiti nei locali del Municipio di Novara di Sicilia (ossia l’ex
Pretura), mentre le verifiche tecniche, in atto dalle 15 alle 20 sempre di
domani, si svolgeranno nella vicina piazza San Giorgio.
La
corsa, fissata per dopodomani, domenica 26 agosto, sarà articolata su tre
manche, a partire dalle 9, con direzione di gara affidata al cosentino Massimo
Minasi. Sono tredici le postazioni di birilli sistemate lungo il tracciato. La
premiazione, solo ad apertura del parco chiuso, si terrà nella bella cornice di
piazza Bertolami, a Novara di Sicilia.
Il
18° Slalom delle Rocche offrirà altresì un’occasione ai tanti appassionati di
motori di visitare una cittadina medievale inserita a pieno titolo tra i
“Borghi più belli d’Italia”, conosciuta pure per i cosiddetti “scalpellini”,
maestri nel lavorare la pietra locale di cui sono adornati numerosi tra chiese
e palazzi storici del luogo e per l’ormai quasi introvabile maiorchino, un
particolare e gustoso formaggio pecorino locale stagionato per più di 8 mesi,
le cui forme possono avere anche un peso compreso tra i 10 ed i 12 chili. In
onore del maiorchino (assai ricercato dai gourmet di tutta Italia), Novara di
Sicilia si è anche inventata un vero e proprio torneo, che si tiene nel periodo
di carnevale, dove apposite squadre di due o tre giocatori si contendono la
vittoria a “suon”di lanci di forme di maiorchino giù per le anguste stradine
del paese, secondo un percorso definito in precedenza. Tra gli altre specialità
del posto, che si potranno gustare tra una “birillata” e l’altra, spiccano le
nocciole, le provole, la ricotta infornata, i dolciumi ripieni di ricotta
fresca, di riso con nocciole tostate, la pasta “’ncasciada”, condita con ragù
di vitello e castrato, polpette sbriciolate, melanzane, pangrattato ed uova. Ed
ancora, per i palati più esigenti e gli stomaci più robusti, i “frittui”, carne
di maiale mista a lardo, poi lessa insieme a cotiche, trippa, polmone, cuore e
fegato dello stesso maiale. Insomma, una specialità da veri amanti della cucina
popolare.
In
attesa di conoscere il nome del vincitore allo Slalom delle Rocche, monta nel
frattempo la curiosità pure per il prossimo 8° Slalom Città di Sant’Angelo di
Brolo, ennesimo gradito ritorno nel panorama motoristico regionale. La
competizione, “new entry” nel calendario agonistico promosso da Aci Csai per
quest’anno, è in programma sabato 8 e domenica 9 settembre, ancora nell’incantevole
scenario naturalistico dei monti Nebrodi in cui è da tempo immemore incastonata
la cittadina messinese conosciuta in tutta Italia per i suoi rinomati salumi
confezionati con la carne del ricercato e tipico suino nero dei Nebrodi. Lo
slalom costituirà la 6a prova per lo Challenge Palikè 2012, lievitato pertanto
a sette appuntamenti complessivi, con il 18° Slalom Città di Misilmeri, ospite
questo nel Palermitano, individuato, da ultima tappa, per assegnare il titolo
siciliano i prossimi 29 e 30 settembre. Le iscrizioni in vista dello Slalom
Città di Sant’Angelo di Brolo si potranno ricevere sino al 3 settembre.
Flavio Lipani
ufficio stampa team
palikè
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